Studies in the Scriptures

Tabernacle Shadows

 The PhotoDrama of Creation

 

Capitolo 2

Inaugurazione Del Sacerdozio

— Unzione dei Sacerdoti 
— Il significato della divisa di "Gloria e Onore" del Sino Sacerdote,
     tipicamente considerate 
— Il Patto Abramico. Il 'Patto della Legge ed il Nuovo Patto
     preonibreg giati 
— Il Sacerdozio posto» in disparte per il servizio di Dio "Sil fedele 
     sino alla morte" 
— I montoni ed i glovenchi della consacrazione.

 

E' IMPORTANTE per noi di avere non solo un'idea chiara e precisa della costruzione del Tabernacolo, della sua fornitura e del loro significato tipico, ma altresì, di conoscere ancora qualche cosa dei suoi attori ed il significato di costoro come tipi. [24]

Dom. 1: Che cosa tipifica di sorente, nazione d'Israele?

In molti casi, la nazione d'Israele fu adoperata come tipo della chiesa Cristiana. Ad esempio quando la nazione d'Israele abbandonò la servitù d'Egitto, era  tipo dei figliuoli di Dio, i quali odono la Sua voce e escono dal mondo per dedicarsi alla Sua adorazione.

La marcia, nel deserto, rappresenta, il noioso pelle grinaggio per il quale molti traversano cercando il promesso riposo della Canaan — "Venite a me ed Io darò riposo". Come lo è nel tipo lo è pure nella realtà. Il promesso riposo non è lungi se i figiuoli di Dio hanno sufficiente fede per salire e entrare in esso. Iddio fece abbondante provvista per loro viaggiano però attraverso.

Il deserto del dubbio e del mormorio, ricercando del riposo e non lo trovano, perchè sono privi di fede nelle promesse di Dio. Alcuni errano in tal modo a ningi, ed altri non entrano nel riposo di Canaan a causa dell'incredulità. Mentre però che Israele carnale viene adoperato così ed in altri modi come tipo dell'Israele Spirituale, non di meno, come lo esaminiamo, in relazione col [25] Tabernacolo, esso è un tipo alquanto diverso.

Qui, Israele tipifica coloro dell'intero mondo dell'umanità che finalmente s'approfitteranno dei privilegi della riconciliazione mediante Cristo. Le offerte pel peccato, i sacrifizî, l'espiazione ecc., eseguiti per loro, tipificano i "migliori sacrifizî", e l'espiazione effettuata in favore di tutto il mondo intero, poichè così si legge: "Ed Egli e l'espiazione per i nostri peccati, e non solo per i nostri peccati, ma ancor per quelli di tutto il mondo". — I Giov. 2: 2; Ebrei 9: 23.

Dom. 2: Che cosa tipifica Israele in relazione col Tabernacolo?

La risposta della precedente domanda segue in questa:

In breve Israele come pure il Tabernacolo, i Sacerdoti ed i sacrifizî, erano dei tipi. Ciò che avvenne coli, simbolicamente, in Israele e per Israele, continua dopo la prima venuta di Cristo ad essere adempiuto su di un piano superiore e in più vasta scala in realtà, della quale realtà, quelli erano ombre e tipi.

Dom. 3: Che cosa tipificano i Leviti?

Il Sacerdozio, un corpo sotto un capo o Smo Sacerdote, tipifica il "Piccolo Gregge", il quale con il Suo Capo o Smo Sacerdote, è un Sacerdozio Regale, e del quale i membri dopo il tempo attuale del sacrifizio, dovranno essere "Re e Sacerdoti" a Dio e regnare in sulla terra. (Rivelazione 5:10) Esaminando da questo lato 1a questione, vediamo Gesù il Smo Sacerdote, non come Sacerdote dell'Ordine Aaronnico, che era tipo d'una professione o ordine pìù grande e sublime, ma come Capo del Vero Sacerdozio, del quale gli altri non erano che semplici figure. (Ebrei 3:1; 4:14) Il Sacerdozio Aaronnico tipificava principalmente l'umiliazione e le sofferenze di Cristo, e di meno la Sua futura gloria — essendo Melehisedec tipo di Cristo come Sacerdozio Regale.

Dom. 4: Che cosa tipifica il Sacerdozio di Aaronne?

Vedi risposta precedente e quanto segue:

Prima, che i sacerdoti, i membri del Corpo di Cristo, il Sacerdozio Regale, si uniscano con il loro Capo, e comincino a regnare, essi devono "soffrire con Lui" partecipando ai sacrifizî antitipici come vedremo fra breve. —2 Tim. 2:12.

L'Apostolo Pietro indica chi erano tipificati dai sacerdoti Aaronnici, quando si rivolge a quei che erano santificati e dice : "E voi . . . un sacerdozio santo offrendo sacrifizî gradevoli a Dio per Gesù Cristo". "Voi siete ... il regni sacerdozio". (1 Piet. 1:2; 2:5, 9) Tutti questi sono ministri o servitori della Verità sebbene non tutti profeti e dottori in teologia ; ed ognuno deve adempiere la sua parte nell'autosacrifizio, (sacrificio di sé stesso), prima di trovarsi degno di essere coerede di Cristo. Solo a coloro che soffrono con Lui, Egli promette altresì che regneranno con Lui. —Romani 8:17.

Dom. 5: Chi è il Capo del Sacerdozio antitipico?

Il Capo o Smo Sacerdote di questo Sacerdozio, "il Piccolo Gregge", è il Signore Gesù Cristo, e questo viene ripetutamente riportato dagli Apostoli. Ne citiamo un solo passo. "Dunque, fratelli santi, (il regal Sacerdozio), partecipi della celeste vocazione, considerate l'Apostolo e il Sommo Sacerdote della nostra professione (o ordine dei sacerdoti futuri) Cristo Gesù". —Ebrei 3: 1.

Dom. 6: Qual'è il significato del fatto, che la tribù. di Levi, esistera prima dell'istituzione del Sacerdozio?

Passando all'esame dell'istituzione del Sacerdozio tipico, è d'uopo ricordare, che il "regal sacerdozio" antitipico, cominciò con l'unzione di Gesù, il Smo Sacerdote, nel battesimo (Luca 3:22; Atti .10:38) ; niuno però dei sotto sacerdoti fu scelto, se non prima il Capo o Smo Sacerdote dell'ordine di quelli avesse fatto il principio e fosse stabilito in grado.

D'allora, l'inizio e l'installazione dei sacerdoti, è stata [27] l'opera speciale di questa dispensazione Cristiana o dell'Era Evangelica. In tal modo, i sacerdoti che si consacrano adesso, collocandosi e offrendosi come sacrifizî, si preparano come strumenti di Dio, per il grado del Regno e per conseguenza, per la benedizione di tutte, le tribù della terra. L'unzione del Smo Sacerdote antitipico, la sua installazione al grado, la dedicazione della classe sacerdotale come ordine permanente, e le cose rispettive menzionate in questo capitolo in generale avevano luogo in altro giorno che quello della Riconciliazione. Infatti, cotesti riti avevano luogo nella primavera, mentre il Giorno di Riconciliazione avea luogo nell'Autunno.

Dom. 7: Qual'è il significato del fatto, che nell'ordinazione del sacerdozio, il Smo Sacerdote era sempre primo?

E' d'uopo notare, che in ogni cerimonia riguardante l'ordinazione e l'opera del sacerdozio, il Smo Sacerdote primeggiava; ugualmente nel sacerdozio antitípico, Gesù è primo — il Capo, Capitano e Precursore — insegnando chiaramente, che nessuno lo precedette. Quindi noi vediamo, che dei Patriarchi. e Profeti, nessuno è del "Piccolo Gregge", del Sacerdozio Regale, altrimenti chiamato "la Sposa" e "Moglie dell'Agnello". Sebbene questi santi dell'Antico Testamento, saranno benedetti come servitori del Signore, il loro servizio però non sarà di cotale eccedente grandezza, come quello dei sacerdoti, e nemmeno il loro onore; non di meno, la loro opera futura e l'onore saranno evidentemente grandi.

La via stretta che conduce verso la vita, (l'immortalità) non era aperta sino alla venuta di Gesù. Egli fu il primo a camminare in essa. Egli portò alla luce, la vita e l'incorruttibilità. (2 Tim. 1: 10) Quantunque tutti i consacrati e i fedeli credenti acquisteranno la vita eterna, il Sacerdozio solo, il quale trionfa e segue il Suo Capo nella stretta via della vita — sacrificando gli interessi umani — ricercando così gloria, onore, e immortalità (Romani 2: 7) diverrà possessore di questo [28] illimitato grado di vita, chiamato "immortalità", posseduto dal solo Dio Geova e dal N. Signore Gesù Cristo dalla Sua risurrezione in qua.

Vedi Piano delle Età, Capitoli X e XI

Dom. 8: Che cosa significa e tipifica la cerimonia dell'Unzione?

Sotto la legge, l'Unzione era una cerimonia o funzione, con la quale i sacerdoti collocavansi nei rispettivi servizi. Costoro, erano unti per il loro ufficio, da un unguento speciale di mirra, chiamato "Olio sacro d'Unzione" il quale olio, per nessun altro motivo usavasi, eccetto che per i sacerdoti, ed il possesso o preparazione di esso, era vietato a chiunque. (Esodo 30: 25-33, 38) Quest'olio, tipifica lo Spirito Santo dell'adozione, per il quale noi, il vero sacerdozio regale, siamò suggellati come figliuoli di Dio. Soltanto i consacrati, i sacerdoti, vengono a essere unti in questo modo.

Dom. 9: Qual'è il significato del fatto, che Aaronne si lavava prima d'indossare gli abiti di gloria e onore?

Aaronne, il Smo Sacerdote tipico, rappresentava Gesù, il Capo, ed ancora la chiesa come membri del Suo Corpo assieme costituito, il Gran Sommo Sacerdote antitipico. Siccome però Aaronne era peccatore come gli altri, doveva lavarsi affinchè rappresentasse adattamente la purezza dell'antitipico Gesù, il Quale non conobbe il peccato; e della Sua chiesa, che è purificata col Suo prezioso sangue, e dal lavaggio dell'acqua della Parola. —Efesi 5:26.

Dom. 10: Quali erano le vestimenta di gloria e onore del Smo Sacerdote, e che cosa queste tipificano in generale?

Dopo che Aaronne si lavava e indossava le vestimenta sacre di gloria e onore (Esodo 28), ultimamente gli veniva sparso l'olio d'unzione sul capo. (Esodo 29:7) 

Ogni parte di quest'abito glorioso, era tipica delle virtù [29] e delle potenze del Gran Liberatore — Capo e Corpo — come Geova li distingue guardando nel futuro, nel tempo "dell'apparizione dei figliuoli di Dio", e dell'adempimento delle sue promesse in loro.

"dell'apparizione dei figliuoli di Dio"

"E queste sono le vestimenta: 
Il Pettorale e l'Efod, 
il Manto e la Tonaca ricamata, 
la Benda o Mitra e la Cintura". 
—Esodo 28:4.

Dom. 11: Che cosa rappresenta la veste bianca di lino?

La veste bianca di lino, rappresenta la purità del Smo Sacerdote, mentre che il ricamo, indica il progresso di questo casto carattere in opere di grazia.

Dom. 12: Che cosa era la "mitra" e cosa tipifica?

La "mitra", era una specia di benda di tessuto leggiero di lino bianco, (simbolo di giustizia) ed era in sulla fronte, in sulla quale sporgeva la lastra d'oro o "corona", tenuta da un nastro color celeste, indicante che la corona era sua per diritto.

Dom. 13: Descrivete la Lastra d'oro o corona. Che cosa tipifica? E perchè era legata con del nastro colore celeste in sulla mitra?

Vedi risposta precedente e quanto segue:

In sulla Lastra d'oro, erano incise le seguenti parole: "LA SANTITÀ AL SIGNORE", per testimonianza, che il Smo Sacerdote era completamente consacrato o dedito all'adempimento degl'intenti o scopi di Geova. La Lastra d'oro o corona, ugualmente dichiarava la di lui regale dignità; Cristo sarà "Sacerdote in sul Suo trono" — Sacerdote in eterno secondo l'ordine Melchisedec. —Zaccaria 6:13 ; Salmo 110:4; Ebrei 7:17.

    

Dom. 14: Qual'è il significato del Cinto di Lino?

Il "cinto di lino" indica il servitore fedele. Lino, giustizia — cinto, servitù.

Dom. 15: Descrivete la Tonaca. Che cosa significano, il suo colore celeste, sonagli d'oro e le melograne?

La "Tonaca" di color celeste, rappresenta la Sua fedeltà. La Frangia, era composta con dei sonagli d'oro e melograne. La melograna essendo un frutto scelto, indica che la fedele esecuzione dell'opera del sacrifizio del Salvatore portò abbondanti frutti — la redenzione della perduta vita del genere umani. I sonagli d'oro, [30] significano che allorquando il Smo Sacerdote apparirà in gloria e onore, i frutti della Sua opera di sacrifizio, saranno manifesti a tutti; come nel tipo, i sonagli li dichiaravano a tutto Israele. Questo, viene dimostrato dalla connessione di essi con i sonagli i quali attirano l'attenzione verso i frutti.

N. B. della Domanda 15:

Da un recente commento Britannico su uno dei Salmi, citiamo il seguente perchè tende a proiettare maggior luce sul significato dei "sonagli" e delle "melograne" poste sulla divisa d'onore e gloria del Smo Sacerdote. Il simbolo universale per la primavera è i fiori, e per l'autunno, le frutta. I gigli, nella Bibbia sono i fiori della primavera; l'uva e le melograne, le frutta dell'Autunno.

La nazione d'Israele d'altronde, viene ripetutamente simbolizzata dalla vigna. (Isaia 5:1-7; 27: 2-6; Geremia 2 : 21 ; 12 : 10 ecc;, Salmo 80: 8; Osea 10:1.) Viene menzionata ancora come un giglio, lo stesso come si ha la rosa per l'Inghilterra ed il cardo per la Scozia, ecc., così il giglio era il fiore che rappresentava Israele.

Il Dr. Thittle trova un'evidenza di quest'uso negli "Apocryphi" ove Esdra nella sua preghiera dice (Esdra 5: 23-28) :

"O Signore! che governi tutte le foreste della terra e tutti gli alberi d'essa. Tu hai scelto una vigna; e di tutti i paesi del mondo, Tu hai scelto una nazione: e di tutt'i fiori del mondo hai scelto un giglio ; e di tutte le profondità del mare, Tu hai riempito un fiume; e di tutte le città costruite, Tu hai santificato Sion a Te stesso ; e di tutti gli uccelli creati, Ti hai nominato una colomba; e di tutt'il bestiame fatto, Tu hai provveduto ad un gregge ; infra tutte le moltitudini dei popoli, Ti hai preso un popolo ed a questo popolo che Tu hai amato. Tu desti una legge approvata da tutti, Ed ora, O Signore, perchè hai dato questo popolo in dispersione?"

Quivi, l'unico soggetto è Israele come unico popolo di Dio, sotto tutt'i simboli riferiti ; e fra questi, abbiamo la vigna ed il giglio, Questo è in armonia con i simboli che la Bibbia usa nel Taberna­colo e nel Tempio, e probabilmente ne deriva da quest'uso. I gigli e le melograne, vedevansi da per tutto, (1 Re 7: 20-22) I pomi e le bocce, erano senza dubbio, in forma rotonda come le melograne e i gigli. (La versione dei 70a dice, globi e gigli) La divisa del Smo Sacerdote avea i "sonagli" e le melograne ; i sona­gli eran simili alla forma del fiore del giglio (Esodo 28: 33, 34; 39: 35, 36) Osea ancora in 14 : 5-7, usa la "vigna ed il giglio" a riguardo della nazione d'Israele.

Nel libro di preghiera Giudaico, quest'oggi, nella festa del Purim (Festa osservata per la liberazione dalle mani di Haman). Israele è chiamato il "Giglio di Giacobbe", e nella festa della Dedica (Chanùcha), Dio viene lodato per avere liberato lo "stendardo dei gigli" d'Israele.

Il "siclo" ebraico, ha tavolta in un lato, un agnello (Pasquale), dall'altro una coppa di vino (Festa del Tabernacolo). Il mezzo "siclo" aveva un giglio triplo ed una coppa.
Nei cimiteri antichi dei Giudei, spesso nelle tombe si riscontra figura della "Lucerna" a sette rami con i suoi nodi e fiori cioè, i gigli e le melograne) e tavolta un triplo giglio o una elograna.

Talvolta, i commentatori suggeriscono che la coppa è il vaso della Manna ed il fiore probabilmente è la Verga fiorita di Aaronne . . . Quel che noi vediamo, in queste semplici figure incise nelle tombe, e quel che le Scritture insegnano : e per quelli che hanno orecchia da udire, il giglio dice: "Qui giace uno, dei redenti Geova": e la melograna dice. "Qui giace uno in. salvo. nella preservazione del Signore Geova". L'uno simbolizza la Pasqua, il vero della redenzione divina, e l'altra la verità del Tabernacolo della divina preservazione.

DOM. 16: Com'era confezionato l'Efod, e qua l'era il significato delle sue due parti con i fermagli d'oro?

L'Efod era confezionato di tessuto combinato con dei fili azzurrei, porporci, scarlattei, bianchi e d'oro; tessuto destramente e con gusto d'arte, era combinato da due pezzi, l'uno pendente in sul petto e l'altro nelle spalle. Questi due pezzi connessi con dei fermagli d'oro, trovavansi in sulle spalle. L'Efod era tipo dei due grandi patti — il Patto Abraamico, rappresentato dal pezzo anteriore, ed il Nuovo Patto rappresentato dal pezzo posteriore, indicando con ciò, che ambedue i Patti, dipendono dal nostro Gran Sommo Sacerdote. Tutt'e due erano posti su di Lui. Se Egli non riusciva di sop­portare e di adempiere le condizioni e i loro termini, questi Patti cadevano a terra. Grazie a Dio però, questi Patti sono fermamente e unitamente congiunti su di Lui, con dei fermagli d'oro, come ancora rilegati dal "cinto ricamato" o fregio—specie di corda confezionata con del medesimo materiale, di cui era fatto l'Efod.

Dom. 17: Che cosa simbolizza il fregio o cinto ricamato?

Il cinto ricamato (fregio) sembra dire: "Costui è servitore, e siccome questo fa parte dell'Efod, dice a noi, che costui è l'Angelo (diacono) del Patto, che voi volete o desiderate". —Malachia 3:1.

Dom. 18:11 Nuoro Patto è figurato come dipendendo su nostro Signore. sull'opera Sua com pinta al alvario?

Una parte dell'efod che rappresenta il Nuovo Patto fu garantita al Calvario; perchè non provide la morte di N. Signore il "sangue del Nuovo Patto", nei benefizi e privilegi del quale sangue i suoi membri partecipano? — Matteo 26:28; 1 Cor. 10:16. [33]

Dom. 19: Perchè la parte dell'Efod che rappresenta il Patto Abraamico, è ancora incompleta?

Mentre però il N. Patto è garantito, e mentre questo è un mezzo per l'adempimento di certe fasi del Patto Abraamico, molto del suo adempimento è futuro; perchè il Patto Abraamico, prometteva lo sviluppo della progenie. di Abraamo, per la quale il "N. Patto" benedirà ogni popolo; ma questa progenie non è ancora completa. Vero è, che N. Signore Gesù è la progenie, Iddio però ha provvisto ed' ha, predetto della più gran progenie spirituale, la quale includerà il Corpo, la Chiesa, con il Capo. —Gal. 3:16, 29.

Dom. 20: Che cosa s'intende per la progenie d'Abraamo?

L'Apostolo indica che una certa progenie terrena di Abraamo, sarà partecipe nell'opera di benedizione del mondo; però, la progenie spirituali è quella vera, siccome è scritto: "Il figliuolo della serva non erediterà con il figliuolo della franca". —Galati 4:22-31.

Dom. 21: Come si sa che la progenie carnale di Abraamo, non parteciperà col Gran Smo Sacerdote antitipico?

Riguardo la progenie carnale di Abraamo e per dimostrazione che questa non parteciperà col Smo Sacerdote, che darà la benedizione, l'Apostolo dice: "Secondo l'Evangelo (la parte spirituale del Patto) essi (la progenie carnale) sono nemici per voi ; ma secondo l'elezione, sono amati (ancora) per causa, dei padri; perchè i doni e la vocazione di Dio sono senza pentimento". "E questo è il mio Patto per loro, ... Verrà da Sion (chiesa spirituale), il Liberatore, (questo Gran Sommo Sacerdote, l'angelo del Patto—Gesù, il Capo, e il Piccolo Gregge, il Suo Corpo), e volgerà l'iniquità da Giacobbe". Costoro, saranno prima benedetti dalla progenie spirituale e poscia potranno divenire dei collaboratori. —Rom. 11:26-29.

Dom. 22: Che parte avrà Israele carnale nell'adempimento del Patto Abraamico, e dietro quali condizioni?

Così dunque, dopo che il Corpo di Cristo completerà [34] la "Progenie spirituale", la promessa aggiunta per una progenie carnale fatta ad Abraamo, allora si adempirà. La progenie terrena, deve essere talmente grande "come la rena in sul lido del mare"; essendo la progenie celeste uguagliata alle "stelle del cielo". (Genesi 22:17) Essi devono prima volgersi verso la giustizia e la verità, e poi essere degli agenti, con i quali la progenie spirituale, opererà la benedizione d'ognuno del genere umano in grazia e verità.

Dom. 23: Che cosa significano i colori dell' Efod?

I colori scarlatto, azzurro (violato), porpora, ecc., che formavano l'Efod, indicano le condizioni dei due Patti. Lo scarlatto, indica in qual modo Iddio provvede la redenzione dalla maledizione Adamica, con il sangue del riscatto. Il lino bianco, indica la ristorazione dell'uomo alla sua primitiva purità. Il violato (azzurro) concede a lui la capacità, l'aiuto per tenere fedelmente il suo carattere giusto. Il porporeo, proclama il cooperante potere del Regno. Tutte queste benedizioni tessute insieme, sono assicurate dalla potenza divina dell'unto Sacerdote, rappresentata dal filo d'oro tessuto in mezzo. Così Iddio, ha posto ambedue questi Patti riguardanti l'uomo, su di UNO, il Quale è potente e premuroso d'adempiere le gloriose e contrattate benedizioni "in tempo debito".


"Pettorale del Giudizio"

Dom. 24: In quale modo Aaronne indossava il "Pettorale del Giudizio", e che cosa rappresenta?

Il "Pettorale del Giudizio", era posto in sulla parte anteriore dell'Efod, ed era sospeso con una catena d'oro dai fermagli ch'erano sulle spalle ; si legava sull'Efod con un nastro d'anelli d'oro — questa congiunzione era talmente ben celata, che all'osservatore disattento, sembrava come se fosse della stessa parte dell'Efod. ( Esodo 28 : 26, 28) Questo pettorale, rappresenta magnificamente la legge. Non faceva parte del Patto Abraamico, (del l'efod) ma era aggiunto a questo. —Galati 3: 19.

[35] Dom. 23: In qual modo, l'Israele carnale riguardava il Patto rappresentato doli 'Efod e la Legge rappresentata dal pettorale; e perchè?

Secondo la veduta d'Israele, (il quale non poteva vedere la nascosta congiunzione) il Patto Abraamico e la Legge, che fu data 430 anni dopo, erano tutto una cosa. Ma San Paolo ci indica che vi sono due parti — due progenie in questo patto; la progenie spirituale e quella carnale o naturale; e che il Patto e la Legge, sono distinti tra loro "nell'essere certa la promessa a tutta la progenie, non solo della progenie della legge, ma ancora di quella della fede". —Romani 4:16.

Dom. 26: Descrivete l'emblema della legge (il pettorale). Perchè questo era legato sul cuore del Smo Sacerdote?

Questo emblema della legge, (il pettorale) era il più 'bello di tutte le vestimenta del smo Sacerdote. Era confezionato con del materiale simile a quello dell'efod, ed aveva 12 pietre preziose incastrate entro dei fori d'oro, e su di queste erano incisi i nomi delle 12 tribù. (Esodo 28:15, 17, 21)

Era legato sul suo cuore, indicando con ciò, che gli era molto prezioso. (Esodo 28:29) A guisa d'usbergo di giustizia, questo copriva il sue cuore per dimostrare che la legge, la quale condanna ogni imperfezione, era il suo compiacimento. "Mi diletto o Dio mio. d'adempiere la Tua volontà, e la Tua legge è dentro il mio cuore". —Salmo 40:8.

Dom. 27: Quali erano le dimensioni del pettorale? Che cosa significa l'essere lungo una spanna e largo di una quando era chiuso?

Questo pettorale era lungo due spanne e una di largo, quando piegato in due; quando chiuso, era una di lungo e una di largo. La misura del palmo o spanna, indica che la legge di Dio, è la piena misura della capacità dell'uomo perfetto. L'uomo Cristo Gesù, essendo perfetto, fu l'unico che osservò intrasgressibilmente la legge perfetta di Dio, mentre che i componenti il "Piccolo Gregge", il Suo Corpo, hanno imputata a loro la [36] Sua giustizia e perciò possono dire: "La giustizia della Legge è adempita in noi".

Dom. 28: Qual'era il significalo del pettorale quando era chiuso? Che cosa (Rom. 8:4) rapresentava ogni sua metà?

Il fatto che il pettorale era doppio, e che ambedue le parti erano della medesima grandezza e dimensione, probabilmente rappresenta lo spirito e la lettera della legge. La parte anteriore, conteneva le pietre preziose, ed era sospesa da una catena d'oro in sui fermagli d'oro dell'efod. 

La parte inferiore (il di sotto) era fissata sull'efod. Questa parte del di sotto, legata all'efod (patto), sembra che rappresenti la lettera della legge, come fu data ad Israele carnale.

La parte anteriore (il davanti), sembra illustrare lo spirito della legge adempito in noi, "i quali, non camminiamo secondo la carne, ma secondo lo spirito". (Romani 8:4) Le due parti infatti, sono una, quando si osservano attentamente, solo che la parte anteriore ha in se le pietre preziose.

Dom. 29: Qual'è il prezioso significato dei pettorale sospeso con la catena d'oro e dai fermagli d'oro dell'efod?

Poichè l'oro puro, indica simbolicamente delle cose divine, la dipendenza di questa parte della legge dalla catena d'oro e dai fermagli d'oro, sembra insegnare, che la legge è Divina; e conosciamo che a mezzo della potenza divina, noi siamo in istato di camminare secondo lo spirito e non secondo la carne. La fase della legge, è quella che porta le pietre preziose incastrate nei fori d'oro, rappresentanti il vero Israele, il "piccolo gregge" del Signore. "Saranno miei dice il Signore delle potenze, in quel dì quando io preparerò i miei preziosi (gioielli)." (Malachia 3:17) Così incastrati nell'oro (la natura divina) e sostenuti in alto dalla catena d'oro delle divine promesse, qual meraviglia se la "giustizia della legge è adempita in noi" ? —Rom. 8:1, 4.

Dom. 30: Che cosa rappresenta Aaronne, rivestito da quelle splendide vestimenta e unto con Polito Santo?

Aaronne rivestito di quelle splendide vesti, di cotale [37] significato tipico, e unto con olio santo ; il suo capo rappresenta Gesù, il Capo del Sacerdozio, mentre che il suo corpo, rappresenta la Chiesa completa in Cristo. O! quanto è imponente e significante questo tipo del Smo Sacerdote del mondo, il Quale è innocente ed è rivestito di potenza per adempiere i Patti dell'Iddio Geova!

I SACERDOTI — "IL CORPO"

Iddio diede Gesù, come "Capo della Chiesa", la quale è il Suo Corpo.

Dom. 31: Com'erano vestiti i sacerdoti, (il corpo)? e qual'era il significalo delle loro vestimento?

Osserviamo di nuovo, che il corpo e i membri del Sino Sacerdote, tipificavansi personalmente dai sacerdoti, ognuno deí quali portava sul capo una piccola "mitra", indicando ch'essi non erano il capo del Sacerdozio, ma semplicemente, membri del corpo. Iddio diede Gesù, come "Capo della Chiesa", la quale è il Suo Corpo.— Efesi 1:22, 23.

 I sacerdoti erano vestiti con delle divise di lino, e portavano dei cinti. Le loro divise rappresentano la giustizia di Cristo, che è imputata a loro, ed i cinti, rappresentano a loro ancora come servitori di giustizia. Il Smo Sacerdote, durante il tempo del sacrifizio (del giorno di riconciliazione) indossava simile divisa, e dopo fatta l'espiazione, indossava quella d'onore e gloria.

Dom. 32: Quale bella e appropriata applicazione antitipica, fa di questa divisa a riguardo della chiesa, l'Apostolo Paolo?

Per questa ragione lo è l'insistenza di San Paolo, a riguardo della copertura del capo della donna; cioè, per dimostrare, che ella non è il capo, poichè l'uomo e la donna sono tipi di Gesù e della Sua Sposa "la Chiesa dei Primogeniti".—Vedi VI. Volume pag. 271.

UNZIONE DEI SACERDOTI

Dom. 33: Com'era applicato l'olio d'unzione, e che cosa tipifica propriamente questa cerimonia?

Come l'olio santo fu sparso in sul capo di Aaronne, così pure il Capo, N. Signore Gesù, fu unto coll'olio [38] antitipico—di Spirito Santo—quando arrivò all'età di 30 anni, nelle sponde del Giordano, nel tempo della Sua consacrazione: Colà, Egli fu "unto d'olio di letizia sovra i suoi consorti" (o colleghi), come Capo sovra i suoi coeredi. (Salmo 45: 7) Ad ogni membro consacrato del corpo, viene data una certa misura di Spirito, ma Iddio Geova, "non diede lo Spirito con misura a Gesù" (Giov. 3: 34) ; San Giovanni vide e testimoniò, che il nostro Smo Sacerdote, fu unto in tal modo ; e San Paolo, ugualmente aggiunge la sua testimonianza come segue: "Gesù di Nazareth ; come Iddio lo unse di Spirito Santo e di potenza".—Giov. 1: 32; Luca 4: 1; Atti 10 : 38.

Dom. 34: Perchè l'olio d'unzione, era sparso soltanto in sul capo di Aaronne, e non sui sacerdoti?

 L'olio d'unzione, era sparso solo in sul Capo. I sacerdoti non erano unti in disparte dal Smo Sacerdote, ma erano riconosciuti come membri del Smo Sacerdote e ricevevano l'unzione a mezzo di lui come loro capo; la quale cosa simboleggia ugualmente, che i sacerdoti antitipici, sono semplicemente dei partecipi dell'unzione dello Spirito di Cristo, e questo, allorquando sono in Cristo Gesù — cioè, sono partecipi dell'unzione la quale suggella tutti quelli che nel futuro saranno riconosciuti come eredi delle promesse di Dio e coeredi di Gesù Cristo il loro Signore.—Efesi 1:13, 14; 4:30.

Dom. 85: Qual'é l'antitipo dell'unzione nel suo significato secondario?

L'olio scorreva . . . dal capo fino al lembo dei vesti­menti del Smo Sacerdote, —Salmo 133:2 — per rappre­sentare che tutti i membri del corpo di Cristo, saranno partecipi della medesima unzione ad uguaglianza del loro Capo. "E l'unzione che voi avete ricevuto da Lui, rimane in voi". (Giov. 2:27) Quest'olio cominciò ad avvicinarsi al Corpo, nel giorno della Pentecoste, e continuò a spargersi per tutta l'era Evangelica, ungendo [39] tutti coloro che veramente ai battezzarono in Cristo, costituendoli con il loro Capo, dei re e sacerdoti a Dio, per regnare mille anni.Apoc. 20:6; Vedi Vol. VI, pag. 132, paragrafo 1.

Dom. 36: Da qual punto di vista, noi dobbiamo riguardare Aaronne rivestito e unto in tal modo?

Noi vediamo or dunque, che Aaronne, in cotal modo rivestito e unto, rappresenta tutto l'intero Cristo —tutta la progenie d'Abraamo, a mezzo della quale, Iddio quanto prima benedirà tutte le tribù della terra.

Non dimentichiamo però, che noi abbiamo esaminato il Grande Liberatore, dal punto di vista di Dio, e che abbiamo riguardato verso il tempo della Sua epifania — l'aurora del Giorno Milleniale — allorquando tutti i membri saranno nel Corpo, e quando ancora, "l'olio santo" sarà disceso sino al "lembo" della sua veste, ungendone ogni membro. (Levitico. 10:7)

La benedizione del genere umano s'inizierà allora con il Regno di questo Sacerdozio Regale, pel quale preghiamo incessantemente — "Venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra".

Dom. 37: Che cosa tipifica la consacrazione del Sacerdozio d'Israele?

Proprio dopo l'unzione del Sacerdote, e come facente parte della cerimonia connessa con quest'unzione seguono diversi riti, voluti ad intensificare il pensiero della sua consacrazione, e mostrare la relazione dell'unzione del Sacerdote, all'opera occorrente da essere fatta da lui. La consacrazione o inaugurazione del Sacerdozio nel servizio, era il tipo della consacrazione della natura umana del Signore Gesù, e del Suo Corpo, la chiesa, all'opera di Sacrifizio, come indicata nella volontà di Geova — tipo dell'obbedienza di Gesù sino alla morte, e dell'obbedienza dei membri del Suo Corpo, che [40] soffrono per amore di giustizia "sino alla morte" con Lui.

Dom. 38: Qual'è lo scopo della consacrazione antitipica, e che cosa significa questa consacrazione?

Tutto l'intero corpo rappresentato dai figliuoli d'Aaronne (come pure il Capo, rappresentato da questo stesso Aaronne), si consacrano mediante i sacrifizî artitipici, che si compiono durante quest'era Evangelica, per la grande opera futura, come re e sacerdoti, affinchè ristorino, governino, e benedicano il genere umano. Questa consacrazione significa, la consegna del loro tutto nella volontà di Dio, nel Suo servizio.

Dom. 39: Qual'è il presente risultato e il futuro premio, di coloro che si consacrano ín tal modo?

L'estremo bisogno dei sacrificatori però, diviene una opportunità di Geova; perchè quando questi sacerdoti consacrano tutto quel che hanno, tutto il loro essere e tutte le loro speranze come esseri umani, consacrando o sacrificando questi alla distruzione, divengono così, cosacrificatori con Gesù, il loro Redentore, il Quale allora, accetta i loro sacrifici, ed il Padre li genera ad una nuova natura — la spirituale. E non solo questo, ma come ricompensa della loro fedeltà, promette di dar loro l'ordine più alto dell'esistenza spirituale — la natura divina, e sono immediatamente riconosciuti come figliuoli spirituali di Dio. — Gai. 4:4-7; 2 Pietro 1:4.

SII FEDELE SINO ALLA MORTE.

Dom. 40: Tutti coloro che si consacrano, raggiungeranno essi il future servizio regale?

Che taluni di quelli che si consacrano per sacrificare, allo scopo d'unirsi con il "Sacerdozio", non arriveranno ad essere partecipi del servizio regale, viene dimostrato in questi tipi, come pure lo dichiara con chiarezza il N. Testamento.

Dom. 41: Perchè una classe deve passare per la grande tribolazione per salvarsi?

Una classe di questi consacrati, saré salvata "così [41] come per il fuoco" proveniente dalla grande tribolazione; ma perderà il premio per il quale questa ha lottato sin dal principio della sua consacrazione; e ciò per il motivo, che i membri di cotesta classe non hanno de­bitamente apprezzato il loro privilegio nella consacrazione, di sacrificare come sacerdoti — non furono alquanto zelanti per patire con il Smo Sacerdote. Esamineremo dettagliatamente questa classe più tardi, quando interpreteremo i sacrifizî del Giorno Propiziatorio.

Dom. 42: In che modo le S. Scritture indicano una certa classe di sacerdoti che sarà distrutta nella seconda morte?

Un'altra classe di quelli che si sono consacrati come sacerdoti, e che non guadagneranno queste benedizioni regali, promesse per i sacerdoti, sarà distrutta nella seconda morte. Costoro, oltre a essere indicati chiaramente nel N. Testamento (Ebrei 6:4-6; 10:28-31; 1 Giov. 5:16) sono pure figurati dai tipi e le ombre del servizio del Tabernacolo.

Dom. 43: In qual modo il tipo dei figliuoli d'Aaronne rappresenta queste due classi che perdono il premio?

I quattro figliuoli d'Aaronne rappresentano in prima il sacerdozio. Due però di loro furono distrutti tipicamente — corrispondenti alle due classi su menzionate, ambedue le quali falliscono a riguardo del R. Sacerdozio; l'una subendo la seconda morte, e l'altra salvandosi da questa "come per il fuoco" — dal fuoco della tribolezione — della purificazione.

Dom. 44: Perché fu vietato ad Aaronne e ai suoi due rimanenti figliuoli, di lamentarsi per la morte dei loro fratelli?

La proibizione di lamento fatta ad Aaronne ed ai suoi due figliuoli, per i loro fratelli distrutti, indica che tutti i fedeli sacerdoti, riconosceranno la giustizia della divina decisione, e si sottometteranno ad essa, con umile obbedienza, dicendo: "Giuste e veraci son le Tue vie, o Re delle nazioni". Difatti, questa reca della benedizione ai fedeli e li conduce verso un più gran zelo, affinchè [41] possano dire: "Temiamo adunque che talora essendo lasciata una promessa d'entrare nel suo riposo, alcuno di voi paia privato dì questa". — Levit. 10:1-7; Apoc. 15:3; Ebrei 4:1. Diaglotta.

 

LA PARTE DI DIO E LA NOSTRA.


Water Baptism 
Symbolizing Consecration

Dom. 45: Chi sono invitati a santificarsi e che cose significa quest'invito? — Vedi Z. '03-437 col. 2.

Dom. 46: Quali sono le condizioni della nostra accettazione, e del generamento dalla parte di Dio?

L'opportunità data ai credenti consacrati e giustificati, d'essere posti a parte per il servizio divino dal Smo Sacerdote antitipico, include l'opportuntà di sacrificare i diritti e gli interessi terreni. La promessa da parte di Dio, è che questi sacrifizî devono essere santi gradevoli a mezzo del sacrifizio del nostro Salvatore, e che in cambio, Iddio ci accetterà come nuove creature, generandoci alla nuova natura e con lo Spirito della verità.

Dom. 47: Quali sone le due fasi della nostra consacrazione indicate dal servizio di consacrazione tipica?

Il servizio dí consacrazione tipica, compiuto dai sacerdoti tipici, indica le due fasi della consacrazione; la prima riguarda la consegna dí noi stessi al divino ordinamento, e l'altra, la parte di Dio, che riguarda l'accoglienza del nostro sacrifizio, la messa da parte ed il nostro riconoscimento come nuove creature.

Dom. 48: In qual modo, la natura spirituale e quella terrena erano rappresentate nel tipo?

La nuova natura spirituale, era rappresentata da Aaronne e dai suoi figliuoli, e la natura terrena sacrificata, dal giovenco (vitello) e dai montoni offerti sull'altare. — Lev. 8:14-33.

Dom. 49: Che cosa si faceva in primo luogo del giovenco? Che cosa questo significa? Perchè in seguito, il giovenco si consegnava a Mosè, e che cosa ció significa ancora?

Il giovenco offerto per i peccati era accostato "ed [43] Aaronne e i suoi figliuoli ponevano le loro mani sulla testa del giovenco" come dicendo con ciò: Questo sacrifizio ci rappresenta. 

Da quel momento in poi, tutto quel che accadeva al giovenco, rappresentava quel che sarebbe successo nel futuro a Gesù ed al Suo Corpo, la chiesa, come, esseri umani. Il gioveneo si consegnava alla legge, (rappresentata da Mosè) per soddisfare i requisiti di lei contro Israele, il quale era tipo del mondo in generale. Per adempire i requisiti della legge, il giovenco doveva essere ucciso. — "E Mosè lo scannò".

Dom. 50: Perché Mosè applicava il sangue sulle corna dell'altare? e che cosa significava il sangue versato ai piedi dell'altare?

"E mise il sangue sulle corna dell'altare". Il dito (o l'indice) della "legge", indicava con ciò, che l'altare dei sacrifizî terreni, era gradevole a Dio, a motivo del sangue sparso (della vita offerta), e che tutti coloro i quali intendono la potenza dell'altare, (corna — simbolo di potere) sono obbligati in primo luogo, di riconoscere il sangue che lo santifica. 

Il sangue versato ai piedi dell'altare, indica che con il sangue del sacrifizio (la vita offerta), fu comprata, non solo la chiesa, ma ancora la terra stessa (simbolo della società in generale) dalla maledizione. "Il sangue è efficace per la redenzione della possesione comprata." 
Efesi 1:14; 1 Giov. 2:2.

Dom. 51: Che cosa si faceva della pelle, carne ecc., del giovenco? Che cosa ciò tipificava? Qual cosa rappresenta la devozione di cuore la quale appresta il nostro sacrifizio?

"E Mosè prese il giovenco, la sua pelle e la sua carne ecc:, e li bruciò nel fuoco, fuori del Campo" (Versetto 17). In cotal modo, la natura umana del Cristo completo (Capo e Corpo) diventa "dell'offerta pel peccato", subendo la distruzione nella quale il mondo fu condannato, e dalla quale sarà liberato mediante questo sacrifizio. Tutt'il merito o valore dipende dal sacrifizio del N. Signore Gesù; e noi, "i suoi fratelli" riceviamo il [45] privilegio di completare una certa misura dei suoi patimenti "come membri del Suo Corpo". Ma mentre che la natura umana del "Sacerdozio Regale" si distrugge come un obbrobrio agli occhi del mondo, rappresentato dal bruciamento del giovenco fuor del Campo, Iddio accoglie la consacrazione del cuore, la quale detta il sacrifizio che dice: "Mi diletto, o Dio mio, d'adempiere la Tua volontà". Questo veniva rappresentato dall'offerta del grasso e dell'organismo interno vitale, in sull'altare come "Un odore soave" al Signore. — Colossesi 1:24.

Dom. 52: Che cosa si faceva col montone dell'olocausto, e che cosa tipifica?

Un'altra forma della medesima consacrazione, indicavasi con i due montoni dei quali viene fatta menzione nei versetti 18 e 22. Il primo di questi, era il montone dell'olocausto. Aaronne e i suoi figli ponevano le mani in sulla testa, indicando ch'esso li rappresentava; dopo veniva ucciso ed il suo sangue si aspergeva in sull'altare.

"E Mosè tagliò il montone a pezzi; e lavò con acqua l'interiora e le gambe; e fece bruciare il capo e i pezzi e il grasso." Così pure, durante tutta l'era Evangelica, Gesù ed il Suo Corpo, la chiesa, rappresentansi membro dopo membro innanzi a Dio in sull'altare, nonostante appaiono tutti assieme come un solo sacrifizio. Il Capo fu posto pel primo in sull'altare, e sin d'allora quelli che sono morti con Lui; i purificati, come lo è nel tipo, dal lavaggio dell'acqua mediante la Parola, calcolansi come posti o collocati con il Capo in sul medesimo altare. L'arsione dell'offerta ín sull'altare, indica che Iddio accoglie il sacrifizio come un "odore soave".

Dom. 53: Dicasi brevemente, che cosa tipificano il montone dell'olocausto e quello della consacrazione?

Il secondo montone, quello della consacrazione, indica qual risultato avrà su di noi il sacrifizio, mentre il primo montone indicava, il come Iddio accoglie il nostro sacrifizìo. [46]

Dom. 54: Che cosa si faceva del montone della consacrazione? e che cosa ciò indica?

Aaronne ed i suoi figliuoli, ponevano le loro mani in sulla testa del montone di consacrazione, indicando che questo li rappresentava. Poi Mosè lo uccideva e prendeva il sangue (la vita consacrata) e lo poneva su di ognuno separatamente; dimostrando in tal modo, che nostra consacrazione è un'opera individuale. E di questo sangue ne poneva in sul lobo (tenerume) dell'orecchio destro, in sul pollice della mano destra e in sul pollice del piede destro. 

Così ancora noi, per ragion della nostra consacrazione, diventiamo idonei (capaci) nell'avere "l'udito della fede" e apprezziamo le promesse di Dio, come nessun altro può stimare e apprezzare all'infuori dei consacrati. Le nostre mani sono consacrate in modo ch'esse facciano tutto quel che trovano con tutta la forza, come se fosse fatto al Signore. 

I nostri piedi son consacrati affinchè d'ora innanzi, non "camminiamo come i Gentili", ma bensì camminiamo in nuova vita, camminiamo per "fede", in ispirito, camminiamo "nella luce", e come abbiamo ricevuto il Cristo, così camminiamo in Lui". — Versetti 23, 24; Efesi 4:17; Rom. 6:4; 2 Cor. 5:7; Galati 5:25; 1 Giov. 1:7; Col. 2:6.

Dom. 55: Qual'è il significato del movimento (d'andirivieni) delle parti scelte del montone, al, cospetto del Signore?

 Le parti scelte del montone, le "interiora" ed il "grasso", rappresentano i sentimenti del nostro cuore, le nostre migliori forze.

 Queste parti si ponevano nelle mani dei sacerdoti e si movimentavano di qua e di là, al cospetto del Signore — per rappresentare il fatto, che l'offerta consacrata al Signore, non vien fatta per un sol giorno o per un anno, ma bensì, che ci consacriamo per tenere le nostre forze e sentimenti, sempre in alto incessantemente, sino a che diveniamo accettevoli da Lui, come avendo finito il nostro corso. [47]

Dom. 56: Perchè Mosè prendeva l'offerta movimentata dalle mani dei sacerdoti?

E Mosè prese l'offerta movimentata dalle loro mani (i sacerdoti non deponevano questa da per se stessi) essendo manifestata l'accettazione divina per il fuoco. Così ancora noi, il "Sacerdozio Regale", non possiamo cessare d'offrire tutte le nostre forze al servizio di Dio, mentre possediamo queste, sino a che non siano tutte consumate nel suo servizio, e sino a che Egli non dica a noi : "Basta, sali più in alto". Quando l'amore (il grasso) del nostro essere interno, si pone in sull'altare, questo coopera all'aumento del fuoco dell'accettazione di Dio. Quanto maggior quantità d'amore vi è nella nostra consacrazione verso Iddio; tanto più presto la nostra offerta è consumata.

Dom. 57: Che cosa ai poneva in sulla movimentata offerta mentre questa era ancora nelle mani dei sacerdoti?

Su questa "movimentata offerta", e mentre ancora trovavasi nelle mani dei sacerdoti si ponevano tre focacce prese da un paniere. Questa offerta era posta in sulle mani del Smo Sacerdote e dei sacerdoti da Mosè stesso.

Dom. 58: Cosa rappresentano queste tre focacce senza lievito?

La prima focaccia senza lievito, rappresenta la vera purità di Gesù come uomo, come pure l'imputata purità, la giustificazione dei membri della chiesa, come uomini. Questa viene certificata dalla legge, figurata da Mosè, poichè "la giustizia della legge si adempie in noi" sin tanto che siamo accolti come membri del Suo Corpo. (Rom. 8:4) La seconda focaccia senza lievito, ed impastata con dell'olio, rappresenta lo Spirito di Dio dimorante in noi — la santificazione. La terza focaccia, fatta con del miele, rappresenta la nostra fede e speranza nellé dolci e preziose promesse della gloria, onore e immortalità — la glorificazione. [48]

Dom. 59: Perchè queste focacce facevano assoluta parte del servizio?

Senza questi elementi, è impossibile che la nostra consacrazione sia piena, e quindi gradevole; cioè; la giustificazione (purità), la santificazione per lo spirito, mediante la fede nella verità, e la fede nella promessa glorificazione. — 2 Tess. 2:13.

Dom. 60: Qual'è il significato dell'aspersione dell'olio d'unzione, misto con del sangue, su di Aaronne e i suoi figliuoli?

Su di loro si aspergeva l'olio d'unzione, misto con del sangue (versetto 20mo), insegnandoci cosi, che la nostra consacrazione viene accolta, soltanto perchè siamo giustificati dal prezioso sangue del nostro Redentore; e così siamo informati, che "noi siamo accettati nell'Amato". — Efesi 1:6.

Dom. 61: Perchè la carne veniva bollita e mangiata?

L'ebollizione della carne di consacrazione (versetto 31) non faceva parte del sacrifizio; era semplicemente la preparazione della parte o della porzione che doveva essere mangiata. Tutt'il sacrificio dovevasi consumare (vers. 32), a dimostrazione che noi dobbiamo essere interamente e completamente consacrati e che nessuna, parte del nostro tempo o forza deve essere sciupata.

Dom. 62: Che cosa tipificano i sette giorni della consacrazione?

I sette giorni della consacrazione (versetti 33, 35) indicano che ci consacriamo nel servizio di Dio, non solo per una parte del tempo, ma per sempre. Nelle S. Scritture, il 7 è il numero pieno, ed indica il tutto o il completo, ovunque viene applicato : "Sette sigilli," "sette trombe," "sette piaghe," ecc. Il versetto 36, indica il completamento dell'opera di consacrazione. — Vedi Esodo 29:30, 35, 37.

Dom. 63: Perchè quest'oggi è di speciale necessità che tutti i consacrati riguardino acciocchè siano morti con Lui?

Mai vi fu un tempo, come quest'oggi, nel quale vi è [49] la più grande necessità di noi tutti, che siamo consacrati come sacerdoti, di guardare con attenzione d'essere "morti con Lui", e che ogni nostra capacità si muova innanzi a Dio, affinchè Egli accolga ed usi i nostri talenti, e li adoperi per la Sua gloria. Questo, interessa particolarmente coloro che comprendono le S. Scritture, le quali insegnano che ben presto tutt'i membri del Corpo diverranno accettevoli con il Capo, come odore soave a Dio; e che compiuta l'opera di sacrifizio, s'inizierà l'opera gloriosa della benedizione del genere urnario, e dell'adempimento definitivo del Patto di Dio.

Dom. 64: Quando cesserà ogni opportunità d'entrare nel Sacerdozio Regale?

La consacrazione antitipica dei sacerdoti antitipici è limitata per il presente, (l'era Evangelica). Questa consacrazione ha saldamente progredito dacchè il N. Signore e Precursore. "offerse sè stesso" — e si completerà prima che quest'èra termini. Se noi falliremo di essere fra i sacerdoti antitipici, durante il tempo della consacrazione (di quest'oggi) non potremo essere fra costoro, quando cominceranno il loro servizio per il mondo, nel Regno — allorquando questi stessi sacerdoti (ora disprezzati dal mondo ma accolti come "odore soave a' Dio") riceveranno il titolo aggiunto di re, e, con il loro Capo, Gesù. governeranno e benediranno tutte le nazioni della terra. (Apoc. 20:6) Il nostro intenso desiderio è d'essere fra coloro che salmeggeranno in gloria N. Gran Sommo Sacerdote. "Ci hai fatto re e sacerdoti all'Iddio nostro, e regneremo sopra la terra", se così consacriamo noi medesimi adesso: perchè solo," se noi sopportiamo (soffriamo o tolleriamo con pazienza) altresì regneremo con Lui". — Apocalisse 5:10 ; 2 Tim. 2:12.

 

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