Serie 5 -
Ad Una Mente
Fra Dio E L'Uomo
STUDIO
10
LO SPIRITO DI MENTE SANA
"Poiché ci ha dato
uno Spirito non di timidità, ma di forza e
d'amore e di correzione" (2 Timoteo 1:7)
Dall'espressione letterale,
lo spirito di timore—timidità—del sumenzionato testo, è in contrasto con un altro
spirito. Se lo Spirito di amore—potenza—rappresentasse
una persona o tre persone, allora, logicamente,
si dovrebbe dedurre che lo spirito di timidità dovesse considerarsi di essere un'altra
persona. L'astrusità di un
tale assunto è così evidente che non richiede alcuna altra argomentazione, per dimostrarla.
Nella proporzione ín cui
i componenti del popolo del Signore sono
ripieni del Suo Spirito Santo—influenza—e sono sempre più perfezionati da esso, lo spirito di timore andrà
diminuendo. Lo spirito di timore (paura),
nel Cristiano, è originato da uno stato di dubbio, in cui egli vive e dal marchio di poca
fede, conoscenza e Spirito Santo. Lo
spirito di timidità dà adito al male negli eventi spirituali,
tanto nella crescenza individuale del carattere cristiano, quanto
di quello delle Chiese: ed è anche individuabile nelle personali inabilità ed inefficienze fisiche. Il
figliuolo di Dio, che ha ricevuto lo Spirito
Santo, è un gigante, rispetto alla sua essenza naturale. E ciò perché la sua timidità svanisce,
il suo cuore si corrobora, la sua fede
approfondisce le radici in lui e l'anima sua ancora saldamente e nel giusto termine. Così egli
non s'imbatteà nel
disastro, incontrando disturbi o altre controversie della vita. Così lo Spirito Santo costituisce una fortezza per
coloro che lo posseggono ed ha spesso causato meraviglia agli
avversarci che lo hanno rilevato.
Non pretendiamo affermare
che l'Evangelo sia interpetrato e compreso
meglio da coloro che posseggono una mente forte ed un organismo
sano, tal che coloro che appartengono a Dio sono [226] degli esseri torti, ma, contrariamente, riteniamo,
per costatazione e testimonianza
biblica, che l'Evangelo è appreso più facilmente dai deboli: da
coloro, cioè, che, per la loro debolezza, sentono più
dei forti il bisogno di aiuto. Eppure, è tanto trasformante l'influenza
dello Spirito Santo su coloro che lo ricevono, che — anche nella loro
debolezza — divengono forti. E lo divengono a mezzo
di Dio (mediante lo Spirito: la
Potenza Sua), al punto di poter
sovrastare su ogni impulso proveniente dall'errore e dal peccato,
e resistere, nel buon combattimento della fede, quali valorosi
soldati di Cristo, con gran sorpresa di coloro che si sentono più forti
di loro (1 Cor. 1:27; II Cor. 10:4-2; II Tim. 2:3-4).
Ciò prevalse nei tempi
passati, allorché i deboli del mondo esposero la causa di Cristo e
la difesero saldamente, sino alla fine della
loro esistenza, come martiri, resistendo tangibilmente a tutte le
prove e difficoltà nelle quali
i forti del mondo fallirono. Lo stesso avviene,
al presente, alla stessa classe di persone, le quali —
benché gli
aspetti delle persecuzioni sono cambiati grandemente nei particolari
— sono
obbligate a far fronte a numerose difficoltà e combattere
ancora "da buoni soldati" ed a "dare la propria vita per i fratelli."
E, così, le cose deboli del mondo Iddio le ha scelte per svergognare
i forti" i quali ancora confondono la sapienza e la potenza
del mondo — I Cor. 1:27-28.
L'apostolo Paolo ci dice
che lo Spirito di Dio in noi, non solo è Spirito
di potenza, ma, anche, Spirito di amore. E l'amore, quì menzionato, non si riferisce a quello naturale
dell'umanità e, in buona parte, anche dalla creazione dei bruti, che, in
larga misura, corrisponde ad uno spirito
eminentemente egoistico. In coloro i quali ricevono lo Spirito
Santo di amore, l'amore naturale s'intensifica,
allarga, approfondisce e, nel suo progredire, deve perdere le
caratteristiche dell'egoismo e
permearsi d'altruismo, predisponendosi,
quindi, al sacrificio e fondandosi sui principii di giustizia,
di verità e bontà: cioè, performarsi alla possessione dello Spirito
e disposizione di Dio. Lo Spirito di amore deve procedere [227] in crescita ed abbondanza
fino a quando perviene alla perfezione e
svanisce ogni residuo d'imperfezione—I Cor. 13:10.
Non v'è altra
manifestazione dello Spirito Santo nel popolo di Dio tanto meravigliosa quanto quella dell'Apostolo,
presentata nel nostro testo e da lui
denominato "Spirito di forza, di amore e di correzione'' o—come traduce la versione riveduta Inglese—"Spirito di mente sana." I
componenti del popolo del Signore, per natura, non sono di mente più sana di quella degli uomini
comuni: anzicome
abbiamo notato—L'Evangelo tende ad attirare i più imperfetti, coloro che riconoscono la propria inefficienza ed il
bisogno di grazia e forza dall'alto
anziché influenzare coloro che sono più forti
e che, a paragone degli altri, sono dotati di uno spirito mentale più giusto e soddisfacente.
Quando, però la verità
entra in un cuore buono ed onesto, produce
il frutto suo ed il popolo di Dio diviene partecipe del Suo Spirito
Santo, indifferentemente se, per natura, l'individuo sia di forte o debole mentalità, ed ottiene "lo
Spirito di mente sana"; i
giudizii sono più chiari, più veritieri, più degni di fiducia—che prima, poiché, principalmente, hanno dinanzi agli
occhi della loro mente l'esplicita guida
della Parola di Dio, riguardo ai proprii procedimenti,
la quale li guida nella individuazione del giusto. Coloro i quali hanno accettato il Signore qual loro
Istruttore e Maestro, dotati dallo Spirito di ubbidienza alla volontà del
Padre, hanno anche "lo
Spirito di mente sana'': poiché non si fidano solo al proprio sentimento ed intendimento, e, per
ubbidienza alla guida del Signore, sono
preservati dalle difficoltà delle vicissitudini giornaliere, mentre non lo sono gli altri che mancano
di tale guida sovrumana.
In conseguenza della
caduta nel peccato a nella condanna (morte)
, l'intero mondo ha perduto la perfetta sanità di
mente ed anche la perfezione
fisica, però in varii gradi e secondo le circostanze
e le tare ereditarie. Alcuni sono solo fisicamente meno forti e robusti; altri meno sani di mente, benché-come
le Scritture indicano—niuno d'essi è sano e perfetto. "Non v'è alcun
giusto, [228] neppure uno" (Romani
3:10). Figurativamente,
tutti sono coperti di ferite,
contusioni, piaghe aperte—considerate sotto l'aspetto fisico e morale— (Isaia
1:5-6). La
maledizione del peccato—materialmente
e moralmente—ha
posata la sua pesante mano sull'intera
umanità.
E ben noto che la sofferenza
d'una fra le membra del corpo umano porta scompenso ed
infermità in altre parti dell'organismo, e
sopratutto nella mente, che ne è il centro motore. Infatti, la mente non
potrà mai essere sana in un corpo malato, o imperfetto. Ad esempio,
i disturbi di stomaco provenienti da dispepsia o da altre disfunzioni
organiche, si propagano anche alla mente, ottenebrandola.
Se i polmoni di un individuo sono tarati, oltre ai disturbi in tutto
l'organismo, conseguono anche quelli mentali e lo stesso avviene
per tutte le disfunzioni di qualsiasi organo del corpo umano,
le quali, senza eccezione di sorta, producono disordini nella circolazione del sangue e nel sistema nervoso, danneggiando le
facoltà intellettive al punto di sminuire il discernimento e la comprensione
e produrre dei disordini mentali, che non si classificano
tali abitualmente, salvo nei casi estremi e latenti.
Potrebbe esserci chiesto:
Come e dove la concessione dello Spirito
Santo ai Cristiani, ripara il suo giudizio e concede lo Spirito di
mente sana? Rispondiamo: —la mente di Dio è perfetta "sana," perciò, se i Cristiani riescono a porre in disparte
il loro giudizio (mente), in una o tutte le
evenienze, accettando quelli della mente di Dio, per il cotrollo della loro vita, otterranno
lo Spirito e disposizione di mente sana:
la mente di Dio.
Con ciò non intendiamo
affermare che il cervello del Cristiano si
trasformi dall'ordine naturale. Esso, sotto la guida dello Spirito Santo, lo Spirito di Verità, impara gradualmente a
rettificare gli errori di giudizio di
questi minorati fisici, sulle varie quistioni che si presentano, armonizzandole con gl'insegnamenti
dello Spirito, a mezzo della Parola di Dio. Per illustrare il
procedimento, diamo un esempio.
Supponiamo che avessimo un orologio il quale non segnerebbe il tempo con
precisione e noi non fossimo in grado di [229] regolarlo, ma avremmo
l'opportunità di confrontare l'ora con un perfetto cronometro. Da questo e per questo, noi
potremmo regolare l'ora in
qualsiasi momento e stabilire, dai minuti in cui va avanti o indietro—ogni
ventiquattro ore la differenza in ogni ora del giorno. Così è anche col nostro giudizio nei varii fatti ed eventi
della nostra vita, allorché li poniamo in confronto del giusto livello.
Lo troviamo azzardato o debole; lontano o vicino al senso giusto
che non sappiamo trovare per mezzo delle nostre percezioni intellettive.
Mentre è vero che non siamo atti a trasformare i nostri metodi
di pensiero ed azione, in modo da ridurli perfetti, ed in pieno accordo con quelli di Gesù al quale c'ispiriamo, dobbiamo essere
grati a Lui che ci permette di regolare i nostri giudicii secondo
il Suo alto esempio ed avere il privilegio di possedere tal livello di paragone, che chi non lo conosce né lo cerca non potrà imitare
e trarne gl'immensi beneficii.
Chi non ha notato, in
alcuni dei suoi amici o vicini, abbondanti evidenze di fragilità di mente, tali da renderli
inadatti a condurre i propri affari con
soddisfacimento e che arrecano noia ad altri, nel pretendere di consigliare la direzione degli
affari altrui? Per boria essi giudicano altri
chiacchierano, mischiandosi negli affari di altri, incoscienti ed
inconsapevoli della loro incapacità. Non costituiscono costoro
un'evidenza di mente fragile ed insana? Non ravvisiamo
nel procedimento di costoro una ragione per confinarli in una casa di cura per malati di mente?
Indubbiamente la boria, la
presunzione, il panico costituiscono la base dei disturbi mentali della
maggioranza di coloro che ospitano i manicomii, nonché di altri che sono succubi di ossessione demoniaca. Se
andassimo in qualcuno di questi asili
troveremmo degl'internati affetti dall'illusione di essere ricchissimi;
dei re o regine; principi; nobili, eccetera. Tutti
ostentanti albagia e pronti a scattare in escandescenze se dovessero essere beffati. Altri che si dichiarano
vittime d'incomprensioni, di
depreziamento delle loro qualità, disfruttamento; altri che immaginano essere sotto minaccia di morte; alcuni reputano tutto il mondo pazzo e
solo loro savii, oppure che [230] Iddio è contro loro e
sono destinati all eterna
tortura perché hanno commesso peccati
imperdonabili, eccetera.
Queste sono le estreme condizioni mentali che
caratterizzano il mondo d'oggi, il cui spirito
tende coi le sue ambizioni, orgoglio, superstizioni,
paura ed errori ad intensificare le condizioni di squilibrio
naturale, facendo sorgere l'insanità alle estreme forme ossessive nel sedicente mondo civilizzato.
A tale categoria
dell'intera umanità occorre la "sanità di mente," ma il tempo, per la generale
guarigione delle malattie fisiche e morali
del mondo, per l'intervento del gran Dottore, è l'età millenaria, dopo che sarà pienamente
introdotta, cioè, allorché verrà il
tempo prestabilito in cui il conforto e le benedizioni saranno profuse
a tutti e dapertutto. Intanto i chiamati (la Chiesa) otterranno,
per mezzo del Signore, e della Sua Parola, il Suo Spirito Santo, lo Spirito di mente sana, il. quale è lo stesso Spirito
e mente dei Padre.
Proporzionatamente al modo in cui ogni membro utilizza il suo privilegio,
in queste congiunture, egli sarà aiutato a superare i disturbi naturali
dell'organismo. dai quali è menomato al pari di ogni altro individuo.
Ecco come la Parola del Signore c'istruisce: "Io dico, quindi, a
ciascuno di voi che non abbia di se un concetto più alto di quel che
deve avere, ma abbia di se un
concetto sobrio (non secondo la carne, ma secondo la sua nuova natura),
secondo la misura della fede che Dio ha assegnata a ciascuno" (Romani
12:3). La ricerca nel conquistare gli alti sentimenti ed ottenere lo
Spirito di mente sana circa i propri talenti, richiede, per alcuni, tutto
il corso della loro vita, ma sono aiutati a rettificare il loro orgoglio,
dalle parole del Maestro, che
dice: "Beati i mansueti, perché essi
erederanno la terra" e anche
dall'Apostolo che dice:
"Iddio resiste ai superbi e dà grazia agli umili." "Umiliatevi,
dunque, sotto la potente mano di Dio, affinché Egli v'innalzi a suo tempo
(Matteo 5:5; Giacomo 4:6; 1 Pietro 5:6).
Comunque, è uno stato di
fatto che "non molti grandi,
non molti savii," secondo il corso di questo mondo e secondo la
propria [231] stima e senno, sono stati
scelti dal Signore; ma anzi i poveri del mondo, ricchi nella fede, che non fidano nella
propria saggezza, né nella propria
giustizia, ma accettano Cristo come loro saggezza, giustificazione, loro tutto.
Così, anche coloro che
hanno lo spirito di timore (paura) sono aiutati
ad annientarlo con lo "Spirito di Verità," "1o Spirito di amore," se lo
ricevono. Poiché, "l'amore perfetto caccia via la paura" (Giov.
1-4:18). Come essi imparano a conoscere Iddio, a mezzo della Parola, ed il prezioso Piano delle Età
in cui è presentata, svaniscono
dalle loro menti l'incubo del timore ed i mali da cui tanti sono tormentati. La paura cede il
passo alla speranzauna speranza che
non fa vergogna, perché l'amore di Dio
è cosparso nei loro cuori, mediante lo Spirito Santo, lo Spirito
di mente sana.
Anche coloro i quali sono
umilissimi (mancando di fiducia in se
stessi) e probabilmente non giungerebbero mai a concretar alcunché d'utile nella loro vita, se non fossero
incoraggiati, rincuorati e resi utili a se
stessi e agli altri, per lo Spirito di verità che riprende e corregge anche gli ultra boriosi,
confidanti in se stessi. I
primi sono incoraggiati dall'accettazione dell'aiuto divino; gli altri sono ripresi, moderati istruiti ed assoggettati
a ciò che piace a Dio ed è di benedizione per
loro. Ecco perché l'Apostolo dice "Se alcuno (presumibilmente)
pensa di conoscere qualcosa (perché si
crede saggio), egli non conosce ancora come si deve conoscere" (1 Cor. 8:2).
É utile rammentare che la trasformazione del carattere non avviene con invocare "Signore, Signore ...,"
né col possedere una Bibbia, o
con l'associarsi a qualche organizzazione—anche
se fosse una delle tante cosìdette chiese—ma solo associandosi
a Cristo, onde ricevere da Lui lo Spirito della Sua Parola,
lo Spirito di Verità, lo Spirito di Santità, lo Spirito di mente sana—lo Spirito Suo e del Padre.
L'uomo che, per la grazia
di Dio e l'accettazione della detta grazia,
è venuto in possesso dello Spirito di mente sana, si avantaggia in ogni cosa sul resto dell'umanità: poiché
lo Spirito di [232] mente sana e uno Spirito di
sapienza e gli permette di valutare le cose
di questa vita—salute, fama, posizione sociale, eccetera—molto
più propriamente degli altri.
Dal suo punto di vista, rileva delle connessioni sui soggetti che
investiga che ad altri sfuggono. La sua mente, istruita dalla
Parola del Signore, discerne che, se pur pervenisse
ad ammassare tutte le ricchezze del mondo, allorché morirà. dovrà lasciarle.
Comprende anche che la fama è vacua e transitoria
e che, nel tramestìo della vita i morti sono ben presto dimenticati. Rileverà la superficialità delle
cognizioni e concezioni della
società, nonché quanto insincere si dimostrano le supervalutate cariche, professioni e designazioni, quando tutto
il prestigio, che da esse deriva,
svanisce con la morte. Essi costateranno; come suol dirsi, che "il giuoco (ossia lo sprecar
tempo e comodità per ottenere fama, ricchezza e
piaceri) non vale la candela." Infatti, dal punto di vista generale, la vita rappresenta un
giuoco di carte, con risultati
insoddisfacenti, anche per coloro i quali ottengono qualche effimero successo, rispetto all'aspettativa
per l'impegno esplicato.
D'altro canto ai figliuoli
di Dio, che ora dallo Spirito Santo sono generati
all'alta chiamata dell'era Evangelica, è offerto qualcosa che
liberi la loro mente delle delusioni che sconvolgono e spesso ossessionano
le menti dell'umanità, in generale. Essi ottengono gioie
di grado superiore, ambizioni elevate ed infine, una più alta posizione, quella di un regno le cui ricchezze celesti sono eterne. Le
aspirazioni, ispirate da queste speranze celesti, sono sante, piene
di misericordia e buoni frutti ed operano nella linea dell'amore;
mentre le ambizioni terrene si fondano su l'orgoglio personale
e su l'egoismo.
L'uomo o la donna che, mirando
a soddisfare la loro vanità e le loro
ambizioni, spendono tutta la loro vita, quanto sarebbero lieti e
felici se dedicassero i loro sforzi della opportunità offerta dalle speranze celesti, permeate di giudizii sani i quali
non sono per nulla paragonabili a
quelli della vita umana. Essi sono nel mondo,
ed obbligati a vivervi e
provvedersi dell'indispensabile all'occhio [233] dell'uomo: ma se si
liberassero delle ambizioni verso le cose mondane, si alleggerirebbero anche proporzionatamente
dal deleterio
influsso dell'avarizia, della cupidigia, dell'orgoglio e di tutte le tare che affliggono la decaduta razza umana,
avviandosi a pensare e ad agire
giustamente e praticare l'amore e la gentilezza verso il prossimo. Questo Spirito di mente sana, o,
meglio il modo di giudicare le esperienze
Cristiane, non deve essere inteso nel senso dì correggere o riparare la mente terrena (carnale),
ma a conformare una nuova mente (disposizione) , generata
dall'Alto, con le preziose promesse
elargiteci dalla Parola del Signore (II Pietro
1:4). In tal maniera, l'uomo è aiutato, a ragion della sua nuova
disposizione—lo Spirito, o disposizione della mente sana, lo Spirito Santo di Dio. La sua mente sarà sana, in
proporzione dello Spirito Santo di cui
sarà ripieno: e tal processo si
svilupperà di pari passo che il suo
amore per il Signore ed il fervore per la sua giustizia progrediranno.
Fu il Maestro a chiedere:
"che gioverà ad un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l'anima sua?"
(cioè la sua vita)—Matteo
16:26.—Un uomo di mente sana, l'essere suo—il più
gran valore che possiede—non
lo darebbe in cambio di una qualsiasi ricchezza, fama o carica. E, nella proporzione in cui riceve
lo Spirito di mente sana, sarà
in condizioni di valutarne la preziosità. Invece, oggi, rileviamo che gli uomini agiscono nel
senso opposto, dimostrando in pieno
l'insanità della loro mente. Coloro che sono riconosciuti fra i più intelligenti uomini del mondo
spendono tutto il loro tempo ed energia
per ottenere ciò che non soddisfa, nellaccumulare ricchezze, dibbattersi per onori e
privilegiate posizioni sociali, permeate di
vanagloria e piaceri peccaminosi. Se pur non vi fosse una vita futura, coloro che hanno lo Spirito
di mente sana potrebbero rilevare lo stesso
che un tal corso non è saggio. Difatti, la maggioranza degli uomini comuni spende tutto
il tempo e l'energia della vita a
prepararsi il non plus ultra del benessere, poi, nel morire, realizza che
non ha ottenuto ciò che cercava e che la ricchezza
e la fama acquistata fra breve sarà sbriciolata, o resterà- [234] qual monumento della propria
follia ed egoismo di mente insana.
La vita del mondo, dalle
mire ambiziose è quella che l'Apostolo scolpisce
in questa espressione incisiva: "vano modo di vivere (infruttuoso), tramandatovi dai vostri padri" (I
Pietro 1:18). L'abitudine di lavorare
per l'acquisto di oggetti svalorizzati è un'eredità
e gli uomini non si dedicano ad individuare l'inanità e vacuità dei loro sforzi, nel seguirla, per attenersi
al modo in cui vissero i genitori. Perciò
l'Apostolo indica che il cambiamento del corso
della vita è dovuto alla nostra individuazione e riconoscimento di essere stati redenti dal
prezioso sangue di Cristo. Noi abbiamo
scoperto, per la grazia della Parola, che le aspirazioni del mondo
sono vane e che, se tutti—a
causa della depravazione—le
perseguono, noi che abbiamo
imparato di essere stati riscattati, ci consacriamo
con letizia a Lui che ci ha redenti e riceviamo il Suo Spirito:
lo Spirito di mente sana.
Allorché vagliamo le
condizioni della presente vita, dal punto di vista dello Spirito Santo, presentato nella Santa
Parola, rileviamo che percorre la fase di
scuola e preparazione per la vita futura di coloro che, "chiamati." ravvisano e
valutano l'importanza del premio.
Comunque, solo coloro i cui occhi sono aperti possono costatare, nel loro interno, quanto è poco saggio il
corso seguito dalla maggior parte degli
uomini, i quali, lontani dal frenare gl'istinti carnali e dal coltivare gli elementi più
nobili e puri della loro natura
decaduta, in tante e varie congiunture, minano il carattere e lo riducono peggio di quello in cui si era formato
appena nacquero. Spesso, però, tale
comportamento trae diretta origine da deficienze
intellettive che sono affiorate in loro da tare ataviche.
D'altra parte, mentre la
Parola di Dio è lo Spirito Santo di essa riduce in noi le ambizioni ed i
desiderii delle ricchezze terrene e ci
assicura che "l'amore per il danaro è radice d'ogni sorta di male" (I Timoteo 6:10), ci
protegge anche dall'indolenza, e dall'indifferenza,
istruendoci che ognuno dovrebbe provvedersi solo di ciò che è onesto rispetto al parere di
tutti gli uomini ed alle strette necessità
della propria famiglia, oltre all'esortarci a [235] non essere indolenti, ma
ferventi nello spirito, servendo il Signore (Romani 12:11). Perciò, coloro i quali hanno lo Spirito del Signore sono immuni dalle follie di quelli che spendono
la loro vita nelle sozzure del mondo, accumulando ciò che reputano tesori;
sono pure salvaguardati dalla irragionevole indolenza;
resi energici in
ogni opera giovevole all'umanità ed in "un servizio al Signore"
e avranno ricche ricompense nella vita eterna.
Lo Spirito di mente sana,
nelle opportunità della vita presente, cerca di ottenere ricchezze di
carattere e di grazia ed accumulare tesori
che la tignuola non può rodere, né la ruggine distruggere: di eterna
durata e gioia. Ciò non significa che lo Spirito di mente sana
ci guida solo a vivere nel futuro e
negligere il presente. Invece, nel
mirare al futuro, vivranno saggiamente per distinguersi da coloro
che non sono dotati dallo Spirito della mente
sana.
Detto Spirito, nel corso
della loro vita, trasforma il carattere in ogni senso giusto ed aiuta non
solo chi lo possiede, lungo il retto corso
della vita, ma anche ad individuare la degradazione dei suoi simili, onde, oltre a commiserarli, possa pregare per
loro. Egli rileva gli ostacoli derivanti
dalle proprie imperfezioni e sente il bisogno di misericordia per se ed il resto
dell'umanità.
Mentre egli cerca di sopperire con fervore alle
deficienze e squalificazione della
propria mente, estrinseca l'amor suo verso gli altri cui
mancano questi principii di mente sana, a causa dell'opposizione
dell'Avversario, "il principe di questo mondo, che acceca le loro menti acciocché non credano, e la gloriosa luce dell'Evangelo
non risplenda loro onde ravvisare la bontà divina nella faccia di
Gesù Cristo e non siano indotti nello Spirito di mente sana—II
Corinzi 4:4.
Nella proporzione in cui
si evolve l'adottazione dello Spirito Santo,
la "nuova creatura in Cristo Gesù," sotto tale influsso divino, acquista più pazienza, tenerezza, generosità,
amorevolezza, per le quali si
avvicina all'immagine di Dio. Questo addolcimento di carattere concorrerà, non solo a fargli
effettuare le opere della vita, ma si
rispecchierà anche nelle sue parole e nei suoi
[236] pensieri. Proporzionalmente
che lo Spirito Santo opererà in lui, egli si allontanerà dalle opere malvagie e le parole che
rivolgerà ai suoi vicini, amici o nemici,
saranno pure ed amorevoli, e l'ingiustizia, la malevolenza, i cattivi
pensieri, su chiunque d'essi, saranno banditi
dal suo cuore.
Così, lo Spirito di mente
sana — gradualmente, ma indubbiamente — farà
del marito un miglior marito, del padre un miglior padre, del
figlio un miglior figlio, della moglie una migliore moglie, della madre
una migliore madre, della figlia una migliore figlia. Poiché
la sorgente di pensieri, parole e
condotta sgorga dall'amore e non più dall'egoismo. Colui, che é'
permeato dallo Spirito di mente sana,
lo Spirito Santo, lo Spirito di amore —
proporzionatamente che cresce in
lui — lo
fa divenire meno suscettibile al mantenimento dei suoi diritti privilegi e preferenze, e desideroso che siano, invece, tenute
in considerazione i diritti, privilegi e preferenze di altri.
Il piacere a Dio ed il fare la
sua volontà, ragionevolmente, deve prevalere
su ogni altro, lungo il corso della sua vita; però troverà anche diletto
nel piacere ad altri, con i quali viene in contatto e, specialmente,
con i suoi familiari, mantenendo in tal ordine ed armonia i
suoi desiderii: primo, servire e piacere al Signore; secondo la famiglia del Signore e in seguito tutti gli uomini ai quali potrà essere
di utilità. ln tal modo la sua nuova condotta si formerà automaticamente.
Comunque, non ne consegue
che l'uomo o la donna, che ha ricevuto
lo Spirito di mente sana, sarà il miglior marito o moglie, eccetera in
tutti i particolari, poiché come abbiamo notato, la missione dell'Evangelo di Cristo e il suo effetto
sull'umanità, verte a prendere dinfra essa le cose più deboli, le
più sprezzate, quelle meno quotate,
per rialzarle proporzionatamente alla loro consacrazione al Signore: onde
ricevino lo Spirito di mente sana. Invece, alcuni,
nati in un migliore strato sociale, sono inclini a supervalutare la
lor personalità e declinare l'aiuto che offre loro l'Evangelo. Costoro
potranno essere dei mariti gentili (o mogli, figli, genitori gentili,
perché nati ed elevati in un ambiente sociale superiore in [237] cultura ed educazione, hanno
conformate le loro menti ed i loro pensieri
in maniera meno egoistica degli altri: ma,
se non accettano il Salvatore e l'offerta
della nuova mette, potranno essere certi d'aver
in se la degenerazione della razza decaduta e le loro gentilezze, cordialità
ed educazione diverranno solo una forma ed apparenza, che nasconde
l'interno egoismo, che — presto o tardi — s'introdurrà nella loro posterità, facendola
discendere ad un più basso livello morale.
Il concetto, che desideriamo
esprimere ed imprimere è che — indifferentemente a quale stato di mente — la
verità e la grazia divina, sparse agli uomini e
donne li sopraeleva moralmente e li rende
più nobili, più puri,
più gentili e più atti a considerare benevolmente il prossimo,
sempre in proporzione della misura in cui ricevono
la nuova mente, lo spirito di mente sana.
La fragilità della mente
umana, in generale, è illustrata nel fatto della sfrenata propagazione della razza umana. Essa
progredisce quasi senza riguardi alle
leggi sanitarie e alla sussistenza della loro generazione e in completa violazioni alle leggi della
natura, rispetto agli animali inferiori (mucche,
pecore, cavalle, cagne). Non è, perciò.
da meravigliarsi che l'Apostolo ordina ai credenti di praticare la mente sana nell'uso della potenza creativa
dell'uomo dicendo: "convivete
con essa con la discrezione dovuta" (I Pietro 3:7). Se
questo consiglio fosse tenuto nel giusto conto, se lo Spirito di mente sana prevalesse, l'uomo avrebbe più
considerazione della delicata sposa, se
realmente l'ama, e convivrebbe
con essa nella discrezione dovuta.
Ma solo i servi e le serventi
hanno ricevuto, fino al presente, lo Spirito Santo di Dio — lo
Spirito di mente sana. Grazie a Dio il tempo è vicino, in cui
mediante il ministerio di questi
servi e serventi, glorificati e tronizzati, insieme con il Re di gloria, l'intero
mondo sarà benedetto ed il Signore verserà il Suo Spirito Santo, lo
Spirito di mente sana "sopra ogni carne."