Serie 5 -
Ad Una Mente
Fra Dio E L'Uomo
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text.)
Indice |
|
Studio
1 |
Fatti e Filosofia
Dell’Ad-una-mente |
Studio
2 |
L’autore
Dell’Ad-una-mente |
Studio
3 |
Il Mediatore
Dell’Ad-una-mente: L’Unigenito |
Studio
4 |
Il
Mediatore Dell’Ad-una-mente: Santo,
Innocente Edimmacolato |
Studio
5 |
Il Mediatore
Dell’Ad-una- mente: Fatto, in
Ogni Cosa Simile ai
Suoi Featelli |
Studio
6 |
Il Mediatore
Dell’Ad-una-mente: Figliuolo
e Signore di Davide |
Studio
7 |
Il Mediatore
Dell’Ad-una-mente: Figliuolo
Dell’Uomo |
Studio
8 |
Il Canale
Dell’Ad-una--mente: Lo Spirito
Santo di Dio |
Studio
9 |
Lo Spirito Dell’-Ad-una-mente:
Battesimo, Restimonianza e Suggello |
Studio
10 |
Lo
Spirito di Mente Sana |
Studio
11 |
Lo Spirito Santo
Dell’Ad-una-mente: Presunte Obbiezioni,
in Esame |
Studio
12 |
L’Uomo:
Soggetto Dell’Ad-una-mente |
Studio
13 |
Beatitudine
Dell’Ad-una-mente:
Vita e Immortalita |
Studio
14 |
La Necessita
Dell’Ad-una-mente, per Eliminare la
Maledizione Della
Morte e Del Peccato |
Studio
15 |
La Base per
L’Ad-una-mente: Un Riscatto per Tutti |
Studio
16 |
Il Ministerio Della
Riconciliazione: Fonte
Della’Ad-una-mente, Fra Dio e L’Uomo |
AD
UNA MENTE
FRA
DIO E
L’UOMO
S T U D I
— SU LE —
S C R I T T U R E
S C R I T T U R E
“IL SENTIERO DEI
GIUSTI E COME LA LUCE CHE SPLENDE, LA QHALE.
AUMENTA IL SUO
SPLENDORE FIN CHE IL GIORNO SIA GIUNTO ALLA
SUA PERFEZIONE.”
Prov. 4: 18
SERIE
V
(tradotto dall’inglese)
————————
AD
UNA MENTE
FRA
DIO
E L’UOMO
————————
RIVENDICAZIONE DEL
DIVINO CARATTERE
E DEL SUO GOVERNO,
DIMO-
STRANTECON UN
CONFRONTO ARMONICO
DI TUTTE
LE SCRITTURE
CHE IL
PERMESSO DEL
MALE, PASSATO
E PRESENTE,
E DE-
STINATO ALL
‘EDUCAZIONE DEL
GENERE UMANTO
AL
QUALE ESSO
APRE LA VIA
CHE CONDUCE
ALL’
ETA’ AUREA DELLA
PROFEZIA
NELLA QUALE
TUTTE LE
FAMIGLIE DELLA
TERRA SARANNO
BENEDETTE:
ESSE AVRANNO
PIENA CONOSCENZA
DI DIO E PIENA
OPORTUNITA’
DI PERVENIRE
ALLA VITA
ETERNA, PER
IL REDENTOR
GESU’, IL QUALE
ALLORA SARA’ IL
GRANDE RINNO-
VATORE
E DATORE DI
VITA. — ATTI 3: 19-21.
——————————
Al
Re dei
Re e Signore
dei Signori
NELL’INTERESSE
DEI
SUOI
“SANTI” CONSACRATI
CHE ASPETTANO
L’ADOZIONE
— ED
A —
“TUTTI
COLORO CHE,
IN QUALSIASI
LUOGO, INVOCANO
IL
NOME
DEL NOSTRO
SIGNORE,”
ALLA
FAMILGLIA DELLA
FEDE
— E
ALLA —
CREAZONE
GEMENTE E
TRAVAGLIATA, IN
ATTESA DELLA
RIVELAZIONE
DEI FIGLIUOLI
DI DIO.
LA
PRESENTE OPRA
E’ DEDICATA
————————
“E di
manifestare a
tutti, quale
e’ la dispensazione del
mistero quale
da
secoli
e’ stato
occulto
in Dio”.
“Secondo
la
ricchezza
della
sua
grazia
della quale Egli
e’ stato abbondante
verso noi,
in ogni sapienza e in-
telligenza; avendoci
dato a conoscere il
mistero della sua volonta’
secondo
il suo beneplacito, il
quale Egli
aveva determinato
in
se stesso.
Che e’ di
raccogliere nella
dispensazione
del compimento
dei tempi,
tutte le
cose in Cristo. . .”
Ef. III: 9. 4-5; I: 8-10
—————————
PREFAZIONE
DEL’AUTORE
La prima edizione di questo volume fu pubblicata nel
1899: ed ora puó
considerarsi diffusa ad un gran numero dei componenti il popolo di Dio,
nei varii linguaggi del mondo civile.
Il capitolo, dall’intestazione “Santo—Innocente—Immacolato”
[concernente le relazioni umane, che Gesù ebbe, dalla Sua nascita a
Betlehem] suscitó — e suscita — un’attenzione speciale, per cui
molti Cristiani hanno dichiarato ch’esso riflesse e riflette una grande
luce, su molti e varii soggetti Scritturali e scientifici.
La principale peculiaritá del volume risiede nel
capitolo concernente “il prezzo del riscatto”.
Questo dottrina, dalla quale, apparentemente, ne derivano tutte le
altre, connesse alla nostra salvazione é
stata perduta di vista ed oscurata, sin dai tempi in cui gli Apostoli
s’addormentarano, nel sonno della morte.
E, sinora, permane in tale stato.
Gli studenti della Bibbia, invece, hanno considerato, e
considerano, il “riscatto” quale una chiave, atta ad aprire le menti a
discernere ed intendere il contenuto dell’intera Bibbia, oltre a
reperire ció che costituisce la Veritá e riconoscere gli errori.
Le dichiarazioni della Bibbia, nei riguardi del “RISCATTO”,
non sono state cambiate, in alcun modo.
E noi riteniamo, fermamente che i soggetti, presentati da esse,
sono e saranno infallibili. Ma,
considerando la nostra fallibilitá, nell’esame delle Scritture, abbiamo
sempre confidato—e confidiamo—d’ottenere il giusto intendimento,
mediante la guida al giusto discernimento, dallo Spirito Santo, che ci fu
promesso.
Ed ora, alla fine dell’esaminazione del “Riscatto”,
il suo contenuto brilla nei nostri occhi, per la commozione, trasfusa nei
nostri cuori, dalla vivida luce dello Spirito Santo.
A questo punto, siamo in grado di riconoscere—ed,
apprezzare— che Gesù, nostro Signore, rinunzió al godimento della
gloria celeste, per dedicarsi a compiere l’Opera del riscatto di Adamo e
dei suoi discendenti. Rileviamo
che il cambio della sua natura spirituale, in quella umana, fu necessario
per abiltarlo a costituire il prezzo del riscatto, “dando sé stesso [uomo
perfetto—dal greco ANTILUTRAN — qual prezzo corrispondente], e
ció, dal tempo della sua consacrazione, a trent’anni, in cui fu
battezzato, nelle acque del Giordano, sino alla sua morte, su la croce.
Cosí,
Egli perfezionó l’equivalenza del prezzo del Riscatto, per Adamo e la
sua discendenza, aggiungendo, al sacrificio della sua vita, l’Opera
d’Evangelizzazione, che espletó, sin quando chiuse il ciclo della Sua
vita terrena, su la croce, esclamando:
“TUTTO É
COMPIUTO!” Infatti,
nulla dippiù aveva da compiere, oltre quello che gli era stato
preordinato d’eseguire, per il compimento del Piano di Dio.
Gesù, nostro Signore, fu risuscitato dai morti, dal
Padre celeste, in Essere spirituale e, cioé, alla natura divia.
Cosí [come ci precisa l’Apostolo, agli Atti 5: 31] “lo esaltó,
ponendolo alla Sua destra, nei luoghi altissimi, e costituendolo Principe
e Salvatore, per dare ravvedimento ad Israele, e remissione dei peccati.
Circa i meravigliosi beneficii, che Gesù concesse
all’umanitá, mediante il Suo Riscatto, Egli disse ai suoi descepoli [apparendo
loro su l’alto solaio, ove lo attendevano, secondo le istruzioni che
aveva date loro, prima d’ascendere al cielo]:
“Ecco, io manderó, su voi, quel che il Padre mio ha promesso [lo
Spirito Santo]. Quanto a voi,
rimanete in questa cittá, sin quando, dall’Alto sarete rivestiti di
potenza [cioé del Potere] —Luca 24: 49.
Per i meriti del Riscatto, Gesù ottenne dal Padre
celeste, la Risurrezione e la Restauzione, per il mondo intero; la prima
Risurrezione, per i Suoi fedeli seguaci, che “ebbero
intendimento delle “cose profonde di Dio” e quindi, consacrandosi a
Lui, “furono trasformti, mediante il rinnovamento della loro mente, onde
conoscessero, per esperienza, qual fosse—ed é—la volontá di Dio, la
buona, accettevole e perfetta volontá” —Romani 8: 17—Di conseguenza,
i fedeli seguaci di Cristo usufruiranno, al pari del loro Capo,
dell’onore, della gloria e dell immortalitá, appartenendo alla Chiesa,
della quale Egli sará lo Sposo. Si
consideri, anche, che il Riscatto dell’umanitá, concederá a tutte le
genti, la restaurazione alla vita perfetta [quale fu goduta dai nostri
progenitori, prima del peccato] ed in eterno, su la terra, anch’essa
restaurata, allo stato originale. S’intende che per godere queste benedizioni, occorrerá
osservare strettamente le leggi di Dio.
La ‘chiamata’ per la formazione della Chiesa, non
costituí, né costituisce, un’aggiunzione per arrotondare il prezzo del
Riscatto, poiché il sacrificio di Gesù fu sufficient. Essa fu progettata, affiinché i seguaci del Maestro
dimostrassero d’essere pervenuti ad acquisire lo stesso spirito e
l’uguale disposizione, che ebbe il loro Signore e Maestro,
nell’eseguire, ad ogni costo e, persino col sacrificio della vita, la
Volontá del Padre celeste: onde essere accettati da Lui, quali membri del Regal
Sacerdozio, del quale Gesù ne é il Sommo Sacerdote; nonché membri della
Chiesa, della quale Cristo sará lo Sposo.
Ai membri di questa classe, vien richiesto di servire Iddio,
aderendo allo stesso Patto, al quale si sottopose Gesù.
Infatti, Asaf [artista sovrano, pari ai grandi Profeti ]
preaannunzió: “Dio dice,
adunatemi i miei fedeli, che hanno fatto meco un Patto, mediante
sacrificio” — Salmo 50: 5.
Or,
allorquando i componenti di questa classe saranno pervenuti a completare
il numero prestabilito, ed innalzati alla natura divina, come il loro
Capo, saremo nel tempo in cui essi [Cristo e la Sua Chiesa] inizieranno ad
esplicare il loro Potere, erogando la Giustizia divina, acquisita per i
meriti di Gesù, onde giustificare l’intera umanitá.
Dipoi, questo sacrificio—o prezzo di riscatto—sará presentato al
Padre, quale corresponsione alla Giustizia divina, a favore dei peccatori
[Adamo e la sua discendenza],
alla fine di questa éra, ed al principio della Nuova, e costituirá la
Giustificazione divina, ottenuta dal Redentore, per ogni creatura umana
che va a Dio, tramite i meriti di Gesù, durante il Millennio, nel cui
corso, Cristo e la Sua Chiesa erogheranno le benedizioni di vita, pace, e
prosperitá che l’Eterno Iddio promise ad Abrahamo.
Il Patto, steso da Dio, con la Chiesa contempla che
tutti i componenti d’essa, per divenire Nuove Creature in Cristo e
coeredi suoi, nelle Alte sfere spirituali, dovranno sacrificare la loro
vita terrena. É su tale base
che le Chiesa ha renunziato—e rinunzia—ad ogni diritto ed agio, fruiti
dall’umanitá, sacrificandoli, al pari di Gesù, divenuto il loro Sommo
Sacerdote ed Avvocato, presso il Padre suo.
In tal guisa, i componenti della Chiesa acquerirono ed acqueriranno
il privilegio d’essere rigenerati dallo Spirito Santo, per condividere
l’Opera sacrificale, giubilarne, al pari dell’apostolo Poalo, che a
tal riguardo, scrisse in questi termini, ai Colossesi (1: 14):
“Io mi rallegro, nelle mie sofferenze, per voi; e quel che manca
alle sofferenze di Cristo, lo compio nella mia carne, a pró del corpo di
Lui, che é la Chiesa’! negli stessi termini, l’Apostolo si rivolge ai
Romani (8: 16-17), dicendo loro: “Lo Spirito Santo attesta, assieme col
nostro spirito, che siamo figliuoli di Dio e, se siamo figliuoli, siamo
anche eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pur soffriamo con Lui, affinché
siamo, anche, glorificati con Lui. Or
ricordiamoci tutti che sol quando questi spiriti rigenerati passeranno al
di lá de Velo, i meriti di Cristo, depositati presso il Trono di
Giustizia, avranno effetto per l’adempimento del Nuovo Patto.
E d’esso, Paolo, scrivendo agli Ebrei (8: 13), ci spiega:
“. . . dicendo un nuovo Patto, EGLI ha dichiarato antico
il primo, Ora, quel che diventa antico ed invecchia, é vicino a moiré.”
Vostro servitore, nel Signore,
Carlo T. Russell
A T O N A M E N T
Questo titolo é un vocabolo ingles che corrisponde a quello Italiano “espiazione,”
e nelle due lingue esprime lo stesso significato, che é quello di
un’opera esplicata per modificare una condizione di condanna in un altra
favorevole. Ma il termine
ingles ATONAMENT, oltre ad avere lo stesso significato racchiuso nella
parola italiana “espiazione,” suddiviso in tre sillabe, rivela anche
il risultato finale che l’opera ottiene.
Infatti, la parola, cosí staccata: “AT ONE MENT” indica che
l’espiazione é servita a portare i contendenti “ad una mente,” e
siccome il nostro soggetto fa riferimento alla giustizia suprema del
Creatore ed al peccato adamico che coinvolse l’intera razza umana, il
significato della parola, in questo caso, é che l’espiazione é servita
a riportare l’uomo decaduto ed estraniato da Dio ad una unitá di
pensiero (“ad una mente”) con il suo Creatore.
Volendo rispettosamente riconoscere i diritti dell’originale, troviamo
l’esatta traduzione della parola ingles ATONAMENT, nella frase italiana:
“AD UNA MENTE, “ che noi useremo come titolo di questo volume.
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