PIU' volte Mosè ed Aaronne andarono da Faraone col messaggio di Dio "Lascia andare il mio popolo." E più volte le piaghe furono date come castigo del rifiuto a lasciarlo andare. E più volte Faraone promise che, tolte le piaghe, avrebbe lasciato andare il popolo d'Israele; ed altrettante volte mancò alla parola. Dice la Scrittura, "E Iddio innalzò Faraone, appositamente per mostrare la propria Potenza mediante lui." Il che significa che Iddio avrebbe potuto elevare un altro principe al trono di Egitto; ma proferì quel Faraone per la sua prava caparbietà e pel suo egoismo.

La Scrittura dice pure che il Signore indurì il cuore di Faraone: da intendersi che la bontà di Dio indurì il cuore di Faraone; bontà e generosità divina dimostratesi col toglier le piaghe ad ogni promessa d'obbedienza fatta da Faraone. Ciò che suscitò in lui, anzichè amore ed obbedienza, maggiore ostinatezza. E pur passando di piaga in piaga, si lusingava che la successiva non sarebbe stata di molto peggiore: e però pagò cara la sua sfida. —Esodo 4:21; 7:3; 14:4.

La decima piaga colmò la misura. Essa fu la morte di tutti i primogeniti, in Egitto, all'infuori di quelli nati nelle case dalla porta aspersa di sangue dell'agnello immolato secondo la parola di Dio a Mosè. E così Iddio rappresentò la "Chiesa de' Primogeniti," attualmente "fatti uscire" dal mondo, gli Eletti. Una volta glorificati dalla Prima Risurrezione, costituiranno il "Sacerdozio Regale," saranno i "Leviti Spirituali", per la benedizione degli Israeliti e, pel tramite di questi, per la benedizione di tutte le nazioni della Terra.

Si ritiene dagli studiosi della Bibbia che nella Notte di Pasqua sia simbolizzata questa Età Evangelica, di oltre 19 secoli, nei quali gli spiriti generati della Chiesa de' Primogeniti, tratti a salvamento, saranno fatti partecipi della Natura Divina e membri del Regno del Messia per la benedizione dei nascituri durante questo Regno. Il sangue, poi, asperso sulle porte, raffigurerebbe la fede nel sangue versato da Cristo.

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