GIUSEPPE venduto per schiavo in Egitto, era sotto la sorveglianza
Divina. I suoi patimenti e guai operarono la sua ascensione e stimolarono
in lui la fede. Iddio infine l'elevò, in Egitto, all'onore d'una
posizione seconda soltanto a quella di Faraone. Conforme al suo sogno vi
furono sette anni di abbondanza e sette anni di siccità e carestia. Sotto
gli auspici del suo sogno, Giuseppe, come ministro del re, fece
immagazzinare
nei primi sette anni grano sufficiente a fronteggiare la carestia che
seguì! Così Giuseppe fu il salvatore degli Egiziani—fu dispensatore
di vita.
Giuseppe fu come un Gesù, che, respinto dai suoi fratelli, (la
nazione Ebraica), fu innalzato dal Padre Celeste prossimo alla Sua propria
gloria e potenza. Giuseppe fu il salvatore di vite, il distributore di
pane agli Egiziani: così Gesù, nel Suo Regno avvenire, sarà il
salvatore della vita del genere umano, spezzando agli umili ed obbedienti
il pane dell'esistenza eterna.
Anche la famiglia di Giacobbe risentì della carestia. I dieci
figli andarono in Egitto per comprar grano, e, nel principe del Faraone,
non riconobbero il loro fratello Giuseppe. Egli li richiese se non
fossero spie e della loro famiglia: quindi li rifornì di grano e disse
loro che, poichè la carestia sarebbe continuata ed avrebbero avuto di
nuovo bisogno di grano, se fossero ritornati a lui non avessero mancato
di condur seco il fratello Beniamino che avrebbe dovuto confermare le
loro affermazioni.
Questo tempo giunse: e Giacobbe non voleva lasciare andare
Beniamino, nè i fratelli volevano andare senza di lui; allora Giacobbe
disse: —Prendete il giovinetto: ma se non me lo ricondurrete vivo, ciò
sarà la mia morte e porterà la mia canizie nello Sheol (sepolcro).
Questa è la seconda volta che nella Bibbia ritroviamo la parola
"Sheol," che significa propriamente Tomba, "sepolcro,"
ma erroneamente 19 volte nella versione di Diodati tradotta per inferno.
Essa è la sola parola nella Bibbia interpretata per inferno nei
4150 anni dalla caduta di Adamo. Nel Nuovo Testamento è invece usata la
parola "Hades". Vedere la citazione di San Pietro dal Salmo 16:10, nei Fatti 2:27, e 31.
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GIACOBBE BENEDICE
I FIGLI
DI GIUSEPPE.
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